Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONGIUNTURA.
Apri Voce completa

pag.463


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONGIUNTURA.
Definiz: Sost. femm. Termine dove si collegan le parti, Quel punto dove due o più cose, o due o più parti d'una medesima cosa, sono congiunte insieme o si collegano; ed anche La maniera com'esse sono congiunte, Commettitura. –
Esempio: Vill. G. 284: La quale gli entrò per nelle congiunture delle corazze; della quale fedita poco appresso morìo.
Esempio: Ugurg. Eneid. 6: Dissolvendosi le congiunture de le tavole, tutte ricevono la nemica fortuna, e apronsi per esse.
Esempio: Vill. M. 5, 93: Conveniva che con ferri roventi le congiunture delle piastre si congiugnessero.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 173: Già tolta ha il mar la pece e l'atra veste La qual le congiunture al legno asconde.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 51: Apertesi le congiunture, la opera presto pela, ed in oltre rovina.
Esempio: Red. Lett. 2, 31: Si serra l'orinale col suo cappello cieco, e si sabbia bene le congiunture, che non possa svaporare niente.
Definiz: § I. E per la Cosa stessa che serve a congiungere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 117: La lunga mensa reale distesa con lunga beltade era [nella sala] allogata, composta di sottili congiunture d'ebano.
Definiz: § II. Usasi, più particolarmente nel plur., per le Articolazioni del corpo animale. –
Esempio: Libr. Astrol.: L'una è in sommo della spalla, e l'altra in capo della congiuntura del braccio.
Esempio: Crusc. Vocab. I: Diciamo Trovar le congiunture,... forse da' trincianti, che non posson trinciar bene un animale, se non ritruovano le congiunture dell'ossa.
Esempio: Salvin. Odiss. 383: Ella dormì così appoggiata: Tutte le congiunture gli si sciolsero Lì sulla sedia.
Definiz: § III. Per similit. e in locuz. figur. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 85: E carminandosi la questione per tutte le congiunture, fu veduto che 'l cavaliero Gonnella era stato cattiva gonnella per l'oste.
Definiz: § IV. Figuratam., Concorso di due o più avvenimenti rispetto a un dato fine od effetto, Combinazione; ed anche semplicemente Occasione, Opportunità. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 109: Il popolo anche di questo in tal congiuntura s'addolorò.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 32: Beni della fortuna sono le ricchezze, le grandezze,... le quali il caso, le congiunture o le altrui volontà dar ci possono e levarleci.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 263: La congiuntura non può esser più propria per un complimento di condoglienza, dovendosi questo esporre il giorno dei morti.
Esempio: Red. Lett. 3, 17: Mi giova questa congiuntura, per ravvivare alla memoria di V. S. illustrissima la mia antica servitù.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 143: Grandezza.... non di fuori accattata, e da congiunture, e da accozzamenti fortuiti meschinamente pendente.
Esempio: Fag. Comm. 8, 88: Quella canzone da me composta in congiuntura delle sue nozze.
Esempio: Cocch. Matrim. 15: Vi sono altresì frequenti le congiunture dei benefizj scambievoli.
Definiz: § V. E Congiuntura buona, favorevole, o simili, dicesi, con maggior efficacia, pure per Opportunità, Occasione, Destro; ed anche per Punto, Momento, opportuno a far checchessia. E in senso contrario, dicesi Congiuntura cattiva, sfavorevole, e simili. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 11, 2, 169: Molte volte [il venditore] ne fa esito per la buona congiuntura, traendone più assai ch'elle (cose in commercio) non vagliono.
Esempio: E Rucell. Or. Lett. 100: Le ricordo in buona congiuntura quel favore.
Esempio: Segner. Pred. 365: Quanto è probabile che mai più non dovesse incontrare nell'avvenire una congiuntura sì comoda qual'ella ebbe da rientrare in sè stessa e da ravvedersi.
Esempio: Fag. Comm. 6, 198: A tutti è permesso, quando si vede l'ottima congiuntura d'acquistarsi la sorte, senza riguardo d'alcuno, l'afferrarla pel crine.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 290: Preponendolo ad altri libri più degni, ma letti in congiuntura meno propizia.
Definiz: § VI. E pure nel senso di Opportunità, Occasione, Destro, Momento, e simili, Congiuntura usasi comunemente nelle locuzioni Avere la congiuntura di far checchessia, Dare la congiuntura di far checchessia, Cogliere la congiuntura di far checchessia, Prendere, la congiuntura di far checchessia, Venire la congiuntura, Valersi della congiuntura, e simili. –
Esempio: Dat. Lett. 7: Se a Lei venisse congiuntura di scoprir paese.... circa questa materia, mi sarebbe soprammodo grado.
Esempio: Baldin. Art. Intagl. 68: A Parigi si portò, valendosi della congiuntura dell'essere colà stato mandato ambasciatore il Baron Alessandro Del Nero.
Esempio: Red. Lett. 2, 382: Pregherò Iddio benedetto, che mi dia congiunture di poterlo servire.
Esempio: Rucell. L. Eseq. 37: Perchè [certe virtù o doti] per lo più sogliono essere di quella età più proprie, o vero perchè in esse maggiori le se ne porsero le congiunture.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 367: Ella, presa questa congiuntura, con quella sua vivezza d'accorgimento che le metteva le ragioni in bocca:... Vi vedo pure nel gran risico, gli disse.
Esempio: Magal. Operett. var. 81: Aveva preso la congiuntura di passare a Costantinopoli in qualità di camerata del signor Conte Leslie.
Esempio: Mozz. Stor. S. Cresc. 65: Non avendo per avventura i cristiani di quel tempo, a cagione delle calamità e delle persecuzioni, avuta congiuntura di potere usare migliori ornamenti.
Definiz: § VII. Pure figuratam., Congiuntura vale Condizione particolare di cose, rispetto ad un dato fine od effetto; Circostanza: nel qual senso usasi più specialmente al plur. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 69: Come se le congiunture della guerra e dei tempi agli uomini, e non questi a quelle, dovessero accomodarsi.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 59: Non trovandosi in congiuntura di poter per allora proporzionatamente contraccambiare il dono, elesse anzi di ricusarlo.
Esempio: Forteguerr. Cap. 286: Vi è chi attacca Cristo In queste congiunture, e dice cose Che neppur le direbbe un Calvinisto.
Esempio: Giacomell. Carit. 227: Quella congiuntura richiedeva che tutto si facesse sollecitamente.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 44: La dieta rispose non potere per le congiunture presenti mandar ad effetto l'editto dell'Imperatore.
Definiz: § VIII. Dare in cattiva congiuntura, trovasi per Imbattersi in qualche cosa di dispiacevole o di molesto. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 135: Per dormir me n'andai stracco e sudato, Ed in cattiva congiuntura detti: Allato alla mia camera serrato Divertivasi un cane in abbaiare, Sicchè un ghiro sarebbesi destato. Di più, di lì a poco uno a gridare Venne, ec.
Definiz: § IX. Trovar le congiunture, vale Trovare il modo di concludere agevolmente alcuna cosa non facile. –
Crusc. Vocab. I.
Definiz: § X. Trovare le congiunture ad alcuno o Ritrovare le congiunture ad alcuno, dicesi scherzevolmente per Percuoterlo, Picchiarlo, malamente, così ch'e' ne senta molto dolore.
Definiz: § XI. In ischerzo, parlandosi di scrittori, vale Trattare compiutamente e a fondo il soggetto propostosi. –
Esempio: Grazz. Rim. 2, 16: Disse (l'anima dello Stradino al Lasca):... La tua Canzone (in morte di esso Stradino) ha fatto in paradiso Rider con meraviglia uomini e dei. Ed io mi son maravigliato e riso, Che così ben tu m'abbi ritrovato Le congiunture, e 'l voler mio diviso.
Definiz: § XII. E in senso osceno. –
Esempio: Grazz. Pros. 15: La diede per moglie a uno figliastro di un suo lavoratore,... giovane di prima barba, uno scuriscione, vi so dire, che le scosse la polvere e le ritrovò le congiunture.